Il Belvedere Puccini si trova a Torre del Lago Puccini, città che trae la prima parte del suo nome da un’antica torre di avvistamento che sorgeva sul lago di Massaciuccoli e il suffisso “Puccini” dal famoso compositore.
Torre del Lago è una piccola cittadina turistica sul mare, dotata di selvagge spiagge libere dove il mare e la pineta si incontrano in uno spigoloso abbraccio tra dune dall’aspetto esotico e pini nani deformati dal forte vento marino.
Qui inizia il bellissimo parco naturale di Migliarino san Rossore che da Torre del Lago si estende fino a Pisa, dove incontrare animali tipici della macchia mediterranea – come cervi e cinghiali – non sarà tanto raro durante una passeggiata nel cuore più profondo del parco.
Il Belvedere Puccini è sicuramente un luogo da vedere se capita l’occasione di passare per Viareggio o Torre Del Lago.
Si tratta di una grande piazza costruita sulle rive cittadine del Lago di Massaciuccoli da cui si può godere di una stupenda vista su tutto lo specchio d’acqua.
Lo sguardo può spingersi fino delle colline che sorgono imponenti sull’altra sponda, ai piedi delle quali si sono accoccolati piccoli paesini di campagna come Massarosa, Quiesa e Massaciuccoli.
VERSO IL BELVEDERE PUCCINI
Mi avvio a piedi verso il Belvedere Puccini, una strada a traffico limitato mi conduce verso il lago.
Non è possibile accedervi con la macchina per preservare la tranquillità della zona, a meno che non si faccia parte di una ristretta cerchia di fortunati che hanno la casa proprio all’interno della piazza.
Su entrambi i lati della strada si susseguono antiche case – parte del nucleo più vecchio della città – e sulla sinistra spunta una minuscola e deliziosa cappella affiancata da una torre, costruita nel punto dove sorgeva l’originaria torre di avvistamento che dà nome alla città.
La piazza mi accoglie subito con una bella vista sul lago impreziosita da una folta cornice alberata, che proietta dense ombre sull’asfalto.
GIACOMO PUCCINI
Sulla destra spicca una bellissima villa liberty circondata da un giardino, una targa sul muro indica fin da subito che si tratta della villa del famoso compositore Giacomo Puccini.
In questa casa Puccini scrisse gran parte delle arie più famose, ispirato dalla magnifica vista che il lago – ogni giorno – gli offriva dalle finestre di casa.
Puccini era un cacciatore, oltre che uno scrittore.
Amava prendere la barca e inoltrarsi tra i canneti del lago di Massaciuccoli a caccia di uccelli palustri , oppure fare lunghe passeggiate nel parco alla ricerca di cervi, volpi e cinghiali.
Nella sua casa infatti c’è una stanza dedicata alla caccia dove fanno mostra di sè numerosi animali impagliati.
Della città scrisse in una lettera:
“Torre del Lago, gaudio supremo, paradiso, eden, empireo, turris eburnea, vas spirituale, reggia…abitanti 120, 12 case. Paese tranquillo con macchie splendide fino al mare. Padule immenso.”
Erano gli anni a cavallo tra fine 800 e inizi 900, e Torre del Lago era ancora un piccolo paesino, diverso dalla città moderna che è oggi.
Fu proprio la sua urbanizzazione, e il suo cambiamento, che spinsero Puccini ad abbandonarla, per scegliere Viareggio come nuova dimora.
Adesso la casa è un museo, visitabile solo con tour guidati.
IL LAGO E LE CANOE
Camminando verso il lago la piazza si allarga, sulla destra scorgo una statua di bronzo che raffigura Giacomo Puccini con l’immancabile iconico cappello sulla testa, mentre sulla sinistra c’è una piccola darsena, dove sono ancorate delle barche da pesca e alcuni kayak.
Qui infatti ha sede una rinomata scuola di canottaggio.
Non è raro infatti trovare delle piccole canoe che si allenano su e giù per il lago in qualsiasi periodo dell’anno e con qualsiasi condizione climatica.
Raggiungo infine la balaustra di ferro che delimita la piazza e che protegge da cadute accidentali nell’acqua, qui la piazza incontra finalmente il lago, in un incontro un po’ brusco tra cemento e acque torbide.
Il lago di Massaciuccoli è infatti spesso caratterizzato da una colorazione poco limpida causata dalla presenza di torba sul suo fondale e da acque purtroppo ormai inquinate e non più balneabili.
Documenti d’epoca, risalenti agli anni 50 quando nel lago avvenivano gare di nuoto, descrivono l’acqua del Massaciuccoli così:
“L’acqua in cui si gareggiava era limpida e di una trasparenza spettacolare tanto che si beveva come fosse acqua di fonte“
Da questa posizione privilegiata la mia vista può spaziare a 180 gradi su tutto il paesaggio.
Qui sono presenti vari “cannocchiali” da dove poter ammirare l’altra sponda da più vicino.
Spesso anatre amichevoli o gabbianelle in cerca di cibo si avvicinano senza paura ai visitatori del Belvedere e reclamano a gran voce la loro dose giornaliera di pane.
IL TEATRO PUCCINIANO
Sulla sinistra si staglia il teatro all’aperto, di un’intensa colorazione blu, dove in estate ha luogo il famoso Festival Pucciniano che raccoglie appassionati di opera lirica da tutta europa.
Da qui partono inoltre un paio di battelli con cui è possibile fare un piacevole tour del lago e dei vari “paduli”, così vengono chiamate le zone umide costituite da una rete di canali navigabili separati da isole di terra e canneti.
I VECCHI PONTILI
Proprio di fronte a me un paio di pontili – alcuni attivi, altri in disuso – stanno lentamente ma elegantemente sprofondando nel lago, divorati ed erosi dall’acqua e dal lieve movimento ciclico delle onde.
Di alcuni pontili non restano altro che gli antichi paletti di sostegno, che ancora conficcati nelle profondità del lago, emergono dal pelo dell’acqua come dei moncherini, scheletriche dita che si allungano verso il cielo in cerca di aiuto.
LO CHALET SUL LAGO
Sulla destra noto un raffinato chalet, una costruizione in legno che sembra galleggiare sulle acque del lago poichè costruita con la tecnica delle palafitte e che attualmente ospita un ristorante.
Qui è possibile mangiare prelibatezze della cucina toscana, godendo di una stupenda vista dalla terrazza che si affaccia direttamente sul lago.
Lo sguardo non trova ostacoli e può spaziare fino all’orizzonte, dove si ergono le colline che – a seconda della luce – si specchiano sulla superficie dell’acqua.
Le pendici sono punteggiate di piccoli borghi, città, si può addirittura intravedere l’autostrada che interrompe il saliscendi fluido dei versanti.
E’ una giornata molto ventosa e delle barche a vela ne approfittano per solcare il lago, sospinte dalla forte brezza che increspa la superficie dell’acqua.
Continuo a camminare sul Belvedere, seguendo la balaustra che mi fa da guida, giardinetti e panchine sparsi qua e là si affacciano sul lago, qui ci si può sedere, rilassarsi e godere del panorama.
Ad un certo punto la direzione della balaustra curva bruscamente, creando un angolo di 90° e la visuale cambia.
IL GAZEBO
Da questo nuovo punto di vista – con le colline alle mie spalle – mi trovo ad ammirare una strana costruzione ottagonale che si riflette nelle cupe acque del lago.
Spunta come in un sogno in mezzo all’acqua ed è collegata alla terra ferma solo da una sottile passerella e due scalette gemelle.
Il Gazebo – così viene chiamato dagli abitanti – fu fatto costruire nei primi anni ’20 e inizialmente era realizzato in legno invece che in cemento.
Al tempo fu un salotto culturale dove si incontravano artisti del calibro di Viani, Nomellini e Levy.
Adesso purtroppo è chiuso da un cancello e quindi non accessibile al pubblico, spesso però sulla terrazza ottagonale si tengono servizi fotografici per i matrimoni e credo che – data la vista che si gode da qui – sia abbastanza chiaro il perchè!
Mi aggiro sulla terrazza rialzata che conduce al Gazebo e da qui posso scorgere la torretta in stile medievale di Villa Orlando.
VILLA ORLANDO
Villa Orlando è una bellissima villa in stile neogotico che si affaccia sul lago, ed è famosa per essere stata il set di alcune pellicole su Puccini.
Qui hanno anche lavorato attori come Fred Astaire, Marcello Mastroianni e Sophia Loren.
Attualmente è abitata dalla stessa famiglia Orlando ed è sede di ricevimenti e matrimoni.
La facciata principale della villa non è visibile dal Belvedere Puccini ma solo dal centro del lago, con un piccolo tour in barca.
Dal Belvedere è visibile solo la famosa Torre in stile medievale che si affaccia sul lago e funge da porticciolo per le barche.
Durante una giornata Fai ebbi infatti la fortuna di poter visitare il giardino di Villa Orlando, e scoprii il tanto misterioso ruolo della torre che fino ad allora ignoravo.
Alla base della costruzione più bassa c’è un arco a sesto acuto attraverso cui le barche possono entrare ed essere ospitate in una rimessa privata.
La torre ospita anche una meravigliosa terrazza da cui si ha una vista privilegiata su tutto il lago di Massaciuccoli, grazie alla posizione sopraelevata.
Il Belvedere Puccini è un piccolo belvedere, in un’ora si vede tutto quello che c’è da vedere e ci si può rilassare sulle panchine guardando il placido lago, o regalarsi qualche foto spericolata.
Ma ci sono altre cose da fare nei paraggi.
Ad esempio si può visitare il Teatro Estivo Pucciniano, salendo sulle gradinate più alte per godere di una vista inusuale sul lago, oppure fare un passeggiata nel parco che lo circonda e che ospita sculture di arte moderna.
Altrimenti potete avventuravi alla ricerca di uno degli accessi nascosti al lago di Massaciuccoli di cui vi parlerò nei prossimi post.
Stay Tuned!
