TRA SOGNO E REALTA’
City of Lost Souls è un progetto fotografico nato in un periodo buio, senza un volere ben preciso, come guidato dal mio subconscio.
Avevo da poco perso una persona cara.
Ero ossessionata da ombre scure, silhouette in controluce, corpi umani deformati e tormentati.
Comparivano in quasi tutte le mie foto, che mano mano si facevano sempre più eteree, sfuocate, quasi impalpabili.
Al confine ultimo della definizione di fotografia.
Avete presente quel momento tra il sonno e la veglia in cui tutto è estremamente chiaro ma non appena aprite gli occhi, le immagini svaniscono e con esse il ricordo di ciò che è stato?
Credo che le mie foto cercassero di catturare quel momento vago, sfuggente e inafferrabile, dove tutto è possibile, ma niente è reale.
Quel breve momento di grazia in cui, appena ti svegli, il mondo dei sogni e quello tangibile si mescolano solo per un istante, prima che la dura realtà ti piombi addosso, portando con sè ricordi dolorosi.
STREET PHOTOGRAPHY
Da che ho iniziato a fotografare ho sempre amato la street photography.
Adoro girare per le strade di antiche città come Lucca o Pisa e cogliere momenti, luci, attimi, situazioni che sono sotto gli occhi di tutti, ma che quasi nessuno riesce a notare.
Penso che sia questa l’anima della fotografia di strada, riuscire a vedere con occhi nuovi la bellezza, lo schema, l’armonia degli eventi che ci circondano a cui nessuno sembra mai far caso. Il modo in cui il sole crea ombre nette e figure geometriche su un determinato palazzo, oppure la perfetta simmetria con cui 3 completi sconosciuti sono seduti sulle panchine.
Ma con la stretta sulla privacy, è sempre più difficile poter fotografare senza incorrere in problemi o rischiare denunce.
Tecnicamente la legge dice che in luoghi pubblici come strade e piazze è consentito fotografare, ma poi le foto dovrebbero restare private, rimanere lì ad ammuffire dentro gli hard disk.
Sappiamo bene tutti, che in un mondo globale e connesso come il nostro, quasi niente rimane privato.
DUE ANIME CONTRAPPOSTE
City of Lost Souls è stato un tentativo di coniugare queste mie due anime, due grandi passioni fotografiche che risultano così lontane tra di loro.
Da un lato un tipo di fotografia più sperimentale, astratta ed eterea, creata usando le mie lenti preferite, ossia le Lensbaby (che sono lenti a fuoco selettivo, ve ne parlerò in un altro post), dall’altro la fotografia di strada che predilige una rappresentazione più fedele della realtà, anche se il fotografo la filtra attraverso il suo sguardo e ci fornisce una chiave di lettura, pochi dettagli vengono lasciati all’immaginazione dell’osservatore.
Ho voluto provare ad applicare questo “nuovo” mio modo di fotografare – è incredibile come i cambiamenti interiori influiscano sulle nostre foto – nella street, calando le silhouette in ambiente urbano. Cercando di rendere meno astratte le mie ombre e più sognanti le mie foto do strada.
Questo mi ha anche aiutato a risolvere un annoso dilemma che si pone davanti a molti fotografi, siano essi professionisti, principianti, della domenica o strampalati come me.
Come posso continuare a praticare questo genere senza incorrere in problemi?
Come posso fare street garantendo la privacy dei miei soggetti?
City of lost souls è il mio tentativo di dare una risposta a questa domanda, e la mia soluzione è stata garantire la presenza umana in ambiente urbano rendendo le persone completamente irriconoscibili.
Trasformandole in ombre, in anime perse che vagano in città indefinite, tra sogno e realtà.
Alcuni di questi luoghi li avete già visti – sono luoghi famosi – ma forse non riuscirete a riconoscerli.
Buona visione…
CITY OF LOST SOULS
“Can I bring you down again, can I make you feel?
Can I lift you up into the dreaming trip surreal?
Can I taste the future shock, spit out all the games?
Do you know my name, do you know my number?
Cracking under strange constrictions,
Mr. Ordinary Visionary”
“Remember in the end,
Such a long strange trip it’s been,
So I sing this song
For the lost one”
“See the man with the empty soul
Never had a face or will of his own
So he took another’s pride
And he made a mask of faults
Defensive anger and false emotion”
“Why should I come down?
From here I can see forever forever
I can see forever, I can see…”
“The sky is gone.
My world is in deconstruction”
“I stand before you, a shadow of a man
Behind these eyes self destruction swims through my mind
I’m confusion and contempt, I am the void
You are the emptiness of black tomorrow
I feel so hollow”
“And everything I used to be
Has spiraled into insanity…
Every night the dream is the same”
“It was told that conviction never dies,
Yet there was a sense of numbness and loss of emotion”
“For some there are no choices”
“Time has no meaning for me
She is gone,
And the void speaks to me”
“What if there is nothing more?
What if there is only emptiness?
What if there is nothing more
Beyond the code of deliverance?
What if everything decays?
What if we’ve all just been betrayed?
The code of deliverance leads us closer
We are closer to the end”
